Anche tu, come me, sei in preda alla stanchezza? Allora questo #lunedìacolori è tutto per noi, perché il nuovo mese ci dà una bella svegliata cromatica. Il mese scorso ci siamo caricati con il rosso, e ora, signore e signori, ecco a voi il secondo colore dell’arcobaleno: l’ARANCIONE!
Si tratta di un colore secondario, ottenuto cioè mischiando due primari, in questo caso il rosso e il giallo. Nella ruota dei colori, l’arancione è affiancato dal rosso-arancio e dal giallo, con i quali compone il trio dei colori caldi per eccellenza. Il suo complementare, quindi l’opposto, è il blu, con il quale crea un accostamento vibrante.
Dal punto di vista ottico, riceve dal rosso la sua carica di visibilità e dal giallo la caratteristica di essere irradiante, ovvero che sembra espandersi e venire incontro a chi lo osserva. Dal punto di vista simbolico, invece, la potenza vitale del rosso si mescola alla conoscenza e alla razionalità rappresentate dal giallo; il risultato è energia controllata e grande sicurezza di sé. È uno dei colori del segno del Leone, che in effetti a sua volta simboleggia la forza consapevole, orgogliosa ma non irruenta.
Confesso di non amarlo molto, per una questione di pura simpatia; troppo caldo e baldanzoso, per i miei gusti. Però le sue valenze sono così positive che non si possono ignorare. È un colore allegro, curioso, creativo ma soprattutto antidepressivo. È anche il colore della convivialità, della gioia che deriva dallo stare insieme agli altri. Associato al fuoco, alla vitalità e al buon umore, non manca di una componente più contemplativa. Se pensiamo infatti che è anche il colore del tramonto, dell’autunno e delle vesti dei monaci buddisti, la sua carica di energia diventa più un caldo abbraccio.
A proposito di artigianato, queste collane di Conny's Kreations rappresentano molto bene lo spirito dell'arancione! |
È anche il colore del II° Chakra, il Chakra Sacrale, quello posto tra l’ombelico e il pube, all’altezza appunto dell’osso sacro. Questo centro energetico controlla le emozioni e la sessualità; simbolicamente, è legato anche ai desideri e alla fertilità e creatività in senso lato. L’arancione quindi rappresenta la padronanza di sé, sia dal punto di vista fisico, sia emotivo; dalla buona conoscenza delle proprie emozioni e dei propri bisogni fisici al modo di esprimere la propria parte fantasiosa attraverso l’arte e l’artigianato (in tal senso, è anche legato al gusto estetico).
Di quale altro colore avrebbe potuto essere Romeo, "er mejo der Colosseo"? |
Credo sia interessante sottolineare il suo legame con la sfera sessuale. In genere si considerano seducenti il rosso e il nero, ed effettivamente è così. Ma l’arancione, dietro quell’aria allegra e giocherellona, ha una portata di passionalità non indifferente. Senz’altro è meno misterioso del nero, meno ammiccante del rosso ma è la fiamma che divampa, il colore bruciante della lava e della brace, la tinta associata alla gloria… che, cambiando due lettere, diventa “boria”. Insomma, se fosse una persona, l'arancione sarebbe un gran farfallone! Si dice anche che i sogni in arancio indichino una tendenza alla lussuria e all’infedeltà ma, sinceramente, non so quanto questo sia dimostrato. A me poi non è capitato di sognare in arancione, a te sì?
Spero che questa prima tappa ti sia piaciuta.
Se ti va, lasciami un commento sul tuo rapporto con l'arancione.
Ci leggiamo lunedì prossimo, con la seconda puntata!
A me l'arancione piace moltissimo e mi ritrovo in quello che ne hai detto
RispondiEliminaMi fa piacere, Daniela!
EliminaGrazie per aver letto e apprezzato. :)
Che bella disamina dell'arancione, preferisco l'arancio-rosso però!
RispondiEliminaEh, al cuore non si comanda! ;)
EliminaGrazie, Silvia!