Lunedì a colori - Il rosso, 3 di 3


Dopo aver esplorato i suoi significati e aver immaginato i suoi usi nell'arredamento, oggi con #lunedìacolori salutiamo il ROSSO in bellezza: parlando di armocromia! Se l'argomento non ti è familiare, clicca su "Armocromia" e potrai leggere tutti i post che ho scritto sull'argomento, dai concetti base ai consigli per autoanalizzarsi, dalla storia dell'armocromia fino a come conciliare i "colori amici" con i capelli tinti di colori pop.

Iniziamo parlando del rosso puro, quello che non tende all'arancio. Ecco, per sua natura, questo colore non “sbatte”. Un verde disarmonico può dare un’aria malsana, ma il rosso è il colore del sangue e affiora in modo più o meno evidente nel nostro colorito. Per cui, anche nelle nuance inadatte, magari troppo intense o troppo fredde, difficilmente sta davvero male. È molto più facile, però, che un rosso non armonico con i nostri colori ci sovrasti, catturi l’attenzione su di sé (è un esibizionista, l'abbiamo visto negli articoli precedenti) e releghi quindi il nostro viso in secondo piano. Invece, l'armocromia individua i colori che esaltano ogni viso.


E dunque, quali nuance di rosso valorizzano le persone PRIMAVERA? Essenzialmente, rossi luminosi. Spaziano dal rosso puro al rosso scarlatto dei papaveri, fino al rosso-arancio (perfetto soprattutto per le Primavere Assolute) e alle diverse sfumature rosso/rosa del corallo. Secondo il sistema di analisi 4X4 (puoi leggere di cosa si tratta in questo post), solo le Toned Spring (Primavera Chiara Soft) devono fare attenzione alle sfumature più vibranti, dato che la loro palette è leggermente desaturata.


I rossi adatti ai tipi ESTATE sono invece molto freschi. Si va dalle varianti di rosso freddo, come il cremisi, fino al bordeaux. I tipici rossi dell’Estate sono quelli tendenti al rosa o al viola, tipici della frutta di questa stagione: ciliegia, fragola, lampone. In generale, i rossi più intensi di questa famiglia donano soprattutto alle Estati Assolute, che tra le Estati reggono colori più vivaci e, nel sistema di analisi 4X4, alle Shaded Summer (Estate Soft Profonda), il lato più ombroso della tavolozza estiva.


I rossi dell’AUTUNNO sono caldi, esattamente come accade in natura. Rosso pompeiano, ruggine, vermiglio… Tutte nuance che tendono verso l’arancio o il marrone. Le tonalità più brucianti stanno meglio all’Autunno Assoluto, mentre gli Autunno Soft sono valorizzati da sfumature meno intense, a eccezione del rosso pomodoro, che è il rosso degli Autunni per eccellenza.


Infine, i rossi dell'INVERNO sono molto intensi, direi anche sfacciati. Si parte dal bordeaux e, passando per il color ciliegia, si arriva al magenta, rosso primario tipico della tavolozza invernale, quello che dona di più a chi ha un sottotono freddo e contrasti di colore netti. Perfetto per questa stagione è anche il rosso puro, che fa tanto Natale! Nel sistema 4X4, solo la variante Toned Winter (Inverno Profondo Soft) dovrebbe preferirgli un rosso appena ammorbidito.


Se non conosci quali siano i tuoi "colori amici", puoi leggere qui come funziona l'analisi del colore oppure scrivermi all'email: simona.calavetta@gmail.com
Intanto però ti anticipo che esistono anche i rossi universali, che donano a tutti per quanto riguarda l'abbigliamento (non vale lo stesso per il trucco). Carole Jackson, nel suo I colori della bellezza, segnala in tal senso due rossi chiari: il color anguria e il corallo. Nella mia esperienza, mi permetto umilmente di dubitare dell'universalità del corallo ma posso invece contare sul bordeaux come rosso passe-partout. È una tinta affascinante: intensa ma non squillante, fredda ma non gelida, abbastanza morbida da risultare perfetta per chi ha contrasti forti senza mortificare chi invece li ha delicati. Da provare!

Spero che questo viaggio nel rosso ti sia piaciuto
e ti abbia dato degli spunti utili.
#lunedìacolori torna la prossima settimana con un nuovo colore!

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