Lunedì a colori - Il marrone, 3 di 3

Eccoci a un nuovo #lunedìacolori!
Ultimo appuntamento con il MARRONE; dopo il rosso, l'arancione, il giallo, il verde, il blu, il blu-verde, il viola, il bianco, l'oro e l'argento, il nero e il grigio, è il momento di vedere anche il colore della terra nell'ottica dell'analisi del colore.

Come avevo scritto il mese scorso, può capitare di leggere che il colore neutro ideale per i cromotipi caldi sia il marrone, mentre quello per i cromotipi freddi sia il grigio. Questa è una riduzione semplicistica e limitativa dell’armocromia che, in realtà, sconsiglia davvero pochi colori per ogni "stagione". Il marrone, oltretutto, è alla base del colore della carnagione umana, quindi non ha senso bandirlo per nessuno. Naturalmente, perché risulti armonico dipende dalla sfumatura.

I marroni più adatti ai tipi PRIMAVERA sono quelli a base dorata, primi fra tutti il beige caldo, il cammello e il color nocciola. Le Primavere Chiare, che condividono qualche sfumatura con l’Estate, sono valorizzate anche dal marrone medio rosato.

Il cromotipo ESTATE, infatti, ha bisogno dei marroni rosati, quelli in cui non prevale la componente gialla. Hai presente il latte e cacao? Ecco, quello è un esempio di marrone rosato, che può essere molto chiaro (beige/color carne), medio oppure scuro. Per questo cromotipo sono ideali anche il color sabbia e il talpa, colore a metà tra il marrone, il grigio e il viola.

Le persone AUTUNNO possono sfruttare un’ampia gamma di marroni, che vanno dai dorati agli aranciati e dai rosati al color caffellatte, adatti in particolare agli Autunni Soft. A queste sfumature si aggiungono i più intensi bronzo, caffè e seppia, armonici soprattutto con gli Autunni Assoluto e Profondo.

E se l’Autunno è la stagione del marrone, l’INVERNO è quella che ne risulta meno valorizzata. Per il cromotipo più glaciale, il marrone più adatto è il talpa, da chiaro a scuro. L’Inverno Profondo, che rispetto agli altri è più mediterraneo, può spaziare un po’, prediligendo comunque marroni rossastri o rosati.

E i marroni passe-partout? Esistono, e in due differenti categorie. Per quanto riguarda il trucco, come detto nella prima puntata non è un caso che i colori “nude” siano nelle sfumature di marrone. E, a guardar bene, non troppo caldo, per due motivi:
1. i marroni caldi cozzano con le carnagioni fredde;
2. ancor più importante, i marroni caldi non sono l’ideale per scolpire viso e palpebre, perché la loro componente gialla, che è irradiante, illumina e “porta in fuori”, quindi non va bene per creare delle ombre.
Perciò, il marrone universale, nel trucco, è quello neutro-freddo.

Se si parla di abbigliamento, si può andare sul sicuro con il color cioccolato, né troppo caldo, né troppo freddo. In più, il cioccolato fa bene all’umore!
Come colore universale può risultare inaspettato il mogano, ovvero il marrone che tende al rosso. È un colore elegante e importante, capace di esaltare ogni carnagione perché, come detto, il marrone è alla base del colore della pelle e il rosso, smorzato dal marrone, la illumina senza sovrastarla.

Il viaggio nel colore del mese finisce qui, spero che ti sia piaciuto.
Se ti va, lasciami un commento o condividi l'articolo. La prossima nuance sarà l’ultima dei #lunedìacolori. Riesci a indovinare quale sarà?
Lo scopriremo tra due settimane!

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