Lunedì a colori - Il grigio, 2 di 3


Eccoci di nuovo al #lunedìacolori! Nei mesi scorsi, abbiamo visto gli interni decorati in rosso, arancione, giallo, verde, blu, viola, bianco e nero; ora il viaggio prosegue con la puntata dedicata al GRIGIO in casa o in ufficio.

Ammetto che per molto, moltissimo tempo, ho trovato quasi aberrante l’idea di dipingere le pareti di grigio. Mi dicevo che avrebbero dato alla stanza un’aria squallida e già sporca di smog, e guardavo con perplessità le pareti grigie che diventavano sempre più di moda. Ora sono più possibilista in merito, ma non troppo; il grigio rimane uno di quei colori che silenziano, invece che stimolare, e che oltretutto esigono un ambiente davvero ben illuminato, o il rischio è che lo rendano ancor più buio, freddo e triste. Una curiosità: il grigio oggi è molto di moda e comunica una certa idea di modernità, perché lo associamo all'acciaio. A ben vedere, però, è il colore delle abitazioni più antiche, quelle di pietra, dai castelli medievali fino, a ritroso nel tempo, ai villaggi megalitici. Come dire, attualità e preistoria in un solo colore!

Foto dal sito Better Home & Garden

Lunedì scorso ho scritto che il grigio è il neutro per eccellenza; in quanto tale, è lo sfondo perfetto, perché non cattura lo sguardo, bensì lo dirotta su ciò che c’è nella stanza e sulle pareti. È una buona scelta - a patto, ripeto, di avere l’illuminazione giusta - per tutti quegli ambienti in cui ci sono molti oggetti, molti colori e molto via vai.

Oppure, si possono dipingere di grigio le pareti di un ambiente di passaggio, come un corridoio o un atrio nel quale si affacciano stanze colorate. In questi casi, il grigio fa da collante tra le diverse sfumature e tende a dare allo spazio un po’ di respiro e un discreto senso di quiete, come se i rumori venissero attutiti. Effetto, questo, che hanno molte sfumature neutre non scure e che per questo vengono usate spesso nelle camere da letto o negli angoli relax.

Il vantaggio delle pareti o dei mobili grigi sta nel fatto che è possibile trasformare una stanza semplicemente cambiando un copriletto, i cuscini sul divano, le tende alle finestre o mettendo un mazzo di fiori sul tavolo. E infatti, nonostante le mie passate perplessità, quando è stato il momento di comprare il divano, la scelta è caduta proprio sul grigio. I tessuti rossi lo rendono allegro e caldo nella stagione fredda; quelli azzurri e verdi lo trasformano in un’isoletta di pace nell’afa estiva.

Foto dal sito Ideal Home

Va infine considerato che il grigio è un colore davvero formale. Immaginiamolo in un ambiente in cui dominano il metallo e il vetro: l’effetto è elegante e moderno, ma distaccato. Quindi, se si desidera un ambiente accogliente e dolcemente stimolante, il grigio dev’essere per forza accostato ad altri colori; per fortuna è abbastanza facile da abbinare, di conseguenza la scelta è vasta.

Foto dal sito Paul & Paula, in cui il grigio è accostato al giallo;
i colori Pantone di quest'anno!

Ad esempio, sta particolarmente bene col rosa, che sia freddo oppure caldo, o che sia un delicato tono pastello o un rosa intenso. In alternativa, ci si può dirigere su toni naturali e caldi, come quelli del legno chiaro, per una camera in cui staccare la spina o un ufficio in cui è necessario mediare tra persone diverse. E naturalmente si può optare per tocchi vivaci di colori decisi, adatti a una stanza in grigio destinata a giovanissimi o a creativi.

Quanto grigio c’è, nei tuoi spazi? Ti piacerebbe sperimentarlo?
Se vuoi, rispondimi in un commento e, se ti è piaciuto, condividi il post.
Il grigio torna per la terza e ultima parte nel prossimo #lunedìacolori!

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