Lunedì a colori - Il viola, 2 di 3


Eccoci di nuovo al #lunedìacolori! Oggi immaginiamo di entrare in Friends, precisamente in casa di Monica e Rachel, e immaginiamo di circondarci come loro di VIOLA nei nostri spazi. Sono sicura che qualcuno non ha bisogno d’immaginarlo! Dopo aver visto il rosso, l'arancione (anche lì ci era venuto in aiuto Friends), il giallo, il verde e il blu nella decorazione d'interni, oggi tocca al colore della magia.


Come sempre, è importante partire dalla valutazione del luogo da dipingere perché, che si tratti di un delicato color lilla, un deciso tono violetto o una cupa sfumatura prugna, per valorizzare davvero un ambiente, il viola ha bisogno di una buona illuminazione naturale. Infatti, se una stanza riceve poca luce solare, c’è il rischio che anche il più bel viola s’ingrigisca e1 diventi livido e l'atmosfera, più che sognante, diventi triste, fredda, persino sgradevole.

Progetto di Marcello Scano, foto di Tiziano Canu

Se ami il viola e hai una stanza poco illuminata, una soluzione è scegliere un tono molto intenso e non troppo bluastro, da relegare ai complementi d’arredo oppure a una sola parete, magari quella che riceve più luce durante la giornata. Può essere una soluzione particolarmente elegante per incorniciare il divano del salotto, la testiera del letto o un qualunque punto focale della stanza.


Come colore a base blu, il viola contribuisce a creare un ambiente rilassante; a seconda delle sfumature, può sembrare più fantasioso o più elegante, più spirituale o più seducente. In ogni caso, rende una stanza più particolare. Dal punto di vista fisico, il viola favorisce il sonno, la meditazione o comunque il relax; emotivamente, ha effetti calmanti e riequilibranti ma, dato che acuisce la sensibilità, alcune persone già molto sensibili potrebbero sentirsi particolarmente vulnerabili, nel passare troppo tempo in uno spazio viola.

Progetto Moco Loco

Le stanze ideali da arredare o dipingere con tocchi di viola sono le camere da letto, quelle degli adulti come quelle dei bambini. Come colore legato al lavoro, è ideale negli spazi in cui si praticano discipline olistiche. Ma il viola è anche lusso ed eccentricità, e può dare un tocco speciale tanto a una sala conferenze o da cerimonie, quanto a un negozio o un locale alternativo. Una curiosità: sembra che circondarsi di viola aiuti a sentire meno la fame; presto, datemi una casa tutta viola!


Le sfumature sono infinite: più tendono al blu, più sono fredde e rilassanti; più è evidente la loro componente rossa, più diventano materiche e preziose. Le prime danno respiro e ordine alla stanza, le seconde invece la arredano, catturando lo sguardo.
Poi ci sono gli accostamenti, e non solo con i colori neutri: come visto la scorsa settimana, il colore complementare al viola è il giallo, che può esprimersi anche nelle tonalità del legno chiaro e dell'oro; il primo contrasta la freddezza del viola e scalda l'ambiente, il secondo esalta l'idea del viola associato all'opulenza. Ma il viola può stare molto bene anche col verde, specie se insieme ricreano gli abbinamenti dei fiori con le rispettive foglie (ad esempio, il color lavanda e il verde salvia). O ancora, viola e turchese per sottolineare l'atmosfera fantasiosa o viola con tocchi arancio o rossi per catturare l'attenzione.

Un angolo della nostra camera da letto

Tu hai una stanza in cui spicca del viola, in casa? Io ho voluto far dipingere la camera da letto color glicine, pareti e soffitto, perché quest’ultimo è altissimo e, colorandolo come le pareti, appare un pochino meno distante. Così l’ambiente sembra più raccolto e ha un piacevole “effetto nido”. Avevi mai pensato a questa soluzione?

Il #lunedìacolori ti dà appuntamento alla prossima puntata, nella quale esploreremo questo colore nell'armocromia. Spero che il post ti sia piaciuto; se ti va, condividilo o lasciami un commento. A presto!

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